Circolo ippico “Le Cascatelle” – La scuola

Il circolo ha una scuola di equitazione rinomata che da anni porta avanti con notevoli successi l’idea di uno sport di intesa tra cavallo e cavaliere. Gli allenamenti, che consistono nella pratica dell’equitazione accademica e del dressage, con lo sviluppo di figure, sono alternati da uscite in passeggiata, soprattutto nei periodi di bella stagione, lungo la vallata dello Stirone: un’esperienza indimenticabile. Le passeggiate sono aperte anche ai meno esperti: il circolo mette a disposizione, per l’avvio all’equitazione, cavalli di provata affidabilità e di carattere docile. Magari gli stessi con cui avrete iniziato la vostra esperienza in questo sport. Il tutto seguiti sempre e costantemente dagli istruttori riconosciuti dalla Federazione, pronti a sostenervi ed a suggerirvi le metodologie sportive migliori. Per i più esperti vi è l’avvio all’equitazione accademica: in maniera semplice ed affabile potrete impratichirvi ad uno sport che è sempre una scoperta di conoscenza. Grande attenzione negli ultimi anni è stata data all’equitazione dei più piccini. Per questo ora la scuderia ospita dei pony, adatti per la monta dei bambini dai cinque anni in su. E spazio è dato anche all’ippoterapia, la pratica di riabilitazione motoria e di integrazione dedicato alle persone disabili: un modo sano, all’aria aperta, per ripercorrere un sentiero di socialità e di ripresa motoria con l’aiuto del cavallo.
La squadra del circolo ippico “Le Cascatelle” è da tempo presente ai tornei di equitazione promossi dalla Federazione con numerosi allievi distinti nelle categorie di attribuzione, montando cavalli di proprietà o della scuderia.

Alcune considerazioni inerenti la pratica dell’equitazione presso il Circolo ippico “Le Cascatelle”:

Il dressage (dal francese: raddrizzamento/addestramento) è una disciplina equestre che viene anche chiamata gara di addestramento, in quanto cavallo e cavaliere eseguono movimenti prevalentemente geometrici (detti arie) su un campo di forma rettangolare di dimensioni 20×40 metri per le gare di basso livello e 20×60 in quelle di livello medio alto. Il binomio cavallo-cavaliere deve compiere delle figure prestabilite, determinate dalla FISE, precedentemente imparate a memoria (è però possibile dettare la ripresa fino a determinate categorie, ma il cavaliere resta il solo responsabile di eventuali errori). Vi sono tre o più giudici che attribuiscono a ogni figura un voto da 1 a 10 e un’eventuale spiegazione. Per esempio: in A, circolo di 20 metri di diametro, voto 6, groppa alta, storto. Chiaramente, la spiegazione deve essere estremamente tecnica e precisa in modo da permettere al cavaliere di correggerla con il lavoro futuro. Tutte queste voci hanno coefficiente 2, per cui sono fondamentali per ottenere un buona percentuale. La sufficienza è il 50%, per la firma per il passaggio di grado è necessario almeno un 55%, una buona ripresa si ha dal 60% in su. Il record mondiale di percentuale è il 97,975 ottenuto dal binomio composto dall’inglese Charlotte Dujardin su Valegro al Reem Acra di Londra 2013.
tratto da wikipedia.

Il salto ostacoli è un termine che identifica una disciplina dell’equitazione, la quale vede impegnato il binomio uomo-cavallo, nell’interpretazione e risoluzione di un percorso ad ostacoli. Nell’accezione comune, si parla di concorso ippico. L’altezza degli ostacoli, la difficoltà del percorso e il numero di ostacoli da superare dipende dalla categoria alla quale si partecipa e dalla preparazione atletica di cavallo e cavaliere. L’altezza degli ostacoli varia dagli 60 cm a 1,60 m (e possono superare i 2 metri nelle gare di potenza) con categorie intermedie di 60, 70, 80, 90, 100, 105 (categoria riservata pony), 110, 115, 120, 125,130, 135, 140,145, 150, 160 (il gran premio è la categoria di salto di maggiore difficoltà tecnica , dotata del montepremi più alto della giornata e non è sempre e necessariamente la categoria più alta del concorso). Il numero di ostacoli varia da 6 a 13 con eventuali combinazioni di più ostacoli dette gabbie. Gli ostacoli vengono posizionati all’interno di un campo di gara, secondo le disposizioni di un Direttore di Campo e in base ad un grafico che indichi la posizione e la forma del salto, oltre alla distanza che intercorre tra un salto e l’altro. Prima di ogni gara viene effettuata la ricognizione durante la quale i concorrenti, in tenuta da gara, osservano gli ostacoli, il percorso nel suo insieme e misurano le distanze tra un salto e l’altro. Nella maggior parte delle gare le ricognizioni vengono effettuate dagli allievi in compagnia dei loro istruttori che li guidano dando i corretti consigli per affrontare il percorso.